Politica

Energie rinnovabili: in Consiglio regionale la norma per chiarire la legge sulle aree idonee Mercoledì 5 novembre la discussione sulla proposta M5S. In agenda anche mozioni su trasporti, sanità e autonomia

Sarà dedicata alla transizione energetica la prima parte della seduta del Consiglio regionale della Sardegna, convocata per mercoledì 5 novembre alle 10.30.

Al primo punto dell’ordine del giorno figura infatti la proposta di legge 146, presentata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle Antonio Solinas e Gianluca Mandas, che mira a sciogliere i nodi interpretativi legati alla legge regionale 20 del 2024 sulle aree idonee e non idonee a ospitare impianti di energia rinnovabile.

La norma, spiegano i proponenti, introduce modifiche puntuali per chiarire alcune disposizioni che, se interpretate in modo restrittivo, rischierebbero di rallentare l’applicazione della legge e compromettere l’efficacia delle misure di incentivazione. Le integrazioni riguardano in particolare quattro ambiti considerati strategici: ambiente urbano, coperture, aree già trasformate e zone industriali.

La proposta punta dunque a favorire l’installazione degli impianti in contesti compatibili, accelerando così il percorso di decarbonizzazione e sviluppo sostenibile dell’isola.

L’agenda dei lavori

La Conferenza dei capigruppo, presieduta da Piero Comandini, ha inoltre definito il prosieguo dei lavori dell’Aula, che si concentrerà sulla discussione di diverse mozioni.

Tra queste, quella del capogruppo di Fratelli d’Italia Paolo Truzzu, che chiede di abbattere l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco dei passeggeri sugli aeromobili per favorire lo sviluppo del trasporto aereo e del turismo in Sardegna.

Seguirà la mozione del capogruppo di Forza Italia Angelo Cocciu, dedicata alla garanzia e al rilancio dei reparti di ostetricia, ginecologia e pediatria dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia e della Asl Gallura, con l’obiettivo di tutelare il punto nascita e la popolazione del territorio.

In calendario anche la mozione dei Riformatori Sardi, presentata dal capogruppo Umberto Ticca, che richiama l’urgenza di approvare le norme di attuazione dello Statuto speciale per rafforzare la competitività e l’autonomia differenziata della Regione Sardegna.


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