Lavoro

Eurallumina, i lavoratori si riuniscono per parlare del futuro dello stabilimento Dopo l'annuncio del Governo, gli operai si riuniscono per discutere l'accordo e i piani dei prossimi mesi

La delegazione degli operai Eurallumina verso Roma | Foto Cgil Sarda

Sei mesi di continuità produttiva assicurati dal Governo. Un tempo che potrebbe essere utile per trovare ulteriori soluzioni e dare risposte concrete e durature ai lavoratori di Eurallumina, che nella giornata di ieri, mercoledì 10 dicembre, hanno prima atteso e poi ascoltato le parole dei ministri del Made In Italy e delle Imprese Adolfo Urso e del Lavoro Elvira Calderone sul proprio futuro lavorativo.

9.6 milioni di euro garantiti, con solo l’assenso ufficiale del MEF da attendere per andare avanti ed evitare la liquidazione. E con la russa Rusal che avrebbe chiarito di voler continuare il proprio corso in Sardegna, qualora fossero superate le sanzioni dovute al conflitto in Ucraina. Oggi a discutere l’accaduto e a confrontarsi saranno direttamente i lavoratori, che fuori dai cancelli dello stabilimento si riuniranno per la propria assemblea generale, per parlare e comprendere l’entità di quanto riferito ieri nella Capitale. Sul tavolo anche nuove azioni sindacali che potrebbero essere messe in campo per tenere alta la soglia dell’attenzione sul futuro dei lavoratori. «Questo tempo – hanno già chiarito segreterie territoriali e regionali di Cgil, Cisl, Uil e Filctem, Femca, Uiltec della Sardegna – non trascorra senza che si risolva il problema dello scongelamento delle azioni di Rusal».


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