Il Natale a Cagliari si accende di storie e fantasia grazie a «Fiabe sotto l’albero», lo spettacolo interattivo dedicato ai bambini e alle bambine firmato dall’attrice, autrice e performer Michela Atzeni. L’iniziativa, parte del cartellone natalizio del Comune e promossa da CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna, offre due appuntamenti: venerdì 19 dicembre alle 17 al MUBE (via Carpaccio 16) e martedì 23 dicembre, sempre alle 17, presso il XVII Circolo (via Baldassarre Castiglione 21).
I pomeriggi di spettacolo iniziano alle 16 con una festa di benvenuto, per poi lasciare spazio alle fiabe: una misteriosa narratrice, con un grande sacco nero pieno di pacchetti colorati, coinvolge il pubblico nella scelta dei doni a sorpresa, simboli che aprono le porte delle storie. Il repertorio include classici come «Biancaneve e i Sette Nani», «Cenerentola», «Cappuccetto Rosso», «Hänsel e Gretel», «Il Brutto Anatroccolo» e l’inedita fiaba «Volevo le orecchie più grandi», scritta dalla stessa Atzeni, dedicata all’ascolto e alla comprensione degli altri.
Lo spettacolo diventa così un percorso esperienziale, in cui bambini e adulti sono invitati a riflettere sul significato di ogni storia. Le fiabe classiche vengono reinterpretate con sensibilità contemporanea: Biancaneve affronta la perfezione e la bellezza imposta dalla società, Cenerentola sfugge allo stereotipo della fanciulla in cerca di un marito, mentre Cappuccetto Rosso insegna il valore della curiosità e della gentilezza e il Brutto Anatroccolo parla di diversità, accettazione di sé e crescita personale.
«Fiabe sotto l’albero» è uno spettacolo intimo e partecipativo, in cui pochi oggetti e strumenti musicali accompagnano la voce della narratrice, che racconta e reinventa le storie più amate con affetto, ironia e uno sguardo contemporaneo.
Tra una fiaba e l’altra, il pubblico riflette su temi come autonomia femminile, diversità, coraggio e fiducia, trasformando il teatro in un piccolo laboratorio emotivo, dove il Natale non è nei doni materiali, ma nella gioia di raccontare e condividere insieme.
Lo spettacolo invita grandi e piccoli a riscoprire la magia delle fiabe e l’importanza di ascoltare gli altri, facendo del racconto un’occasione di crescita e condivisione in vista delle festività.
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