
È stata firmata la convenzione tra l’Agenzia Agris e il Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale per la gestione dei 4 milioni di euro stanziati dalla Giunta regionale per l’esecuzione dei lavori di manutenzione nei compendi ittici del Sud Sardegna.
Gli interventi interesseranno in particolare gli stagni di Feraxi (Muravera), Malfatano e Su Stangioni (Teulada), con priorità alle bocche a mare e ai canali principali. I lavori prevedono il ripristino delle batimetriche, operazioni di dragaggio e la gestione dei materiali di scavo, in un’ottica di tutela ambientale e di rilancio delle attività di pesca.
«Sono molto soddisfatto di questo ulteriore passo verso un adeguamento strutturale dei compendi ittici della Sardegna», ha commentato l’assessore regionale dell’Agricoltura Gian Franco Satta.
«Nelle scorse settimane ho potuto constatare di persona i risultati positivi dei primi interventi negli stagni dell’Oristanese e, ora, man mano, prenderanno avvio anche quelli nel Sud Sardegna. A breve proporrò alla Giunta la ripartizione dei 12 milioni di euro aggiuntivi destinati ad altri stagni, sempre sulla base delle priorità individuate scientificamente da Agris».
Si tratta di interventi attesi da decenni, che rientrano in una prima fase di utilizzo delle risorse stanziate dal Consiglio regionale. La firma della convenzione consente ora di avviare operativamente i lavori anche nel Sud dell’Isola, dopo i risultati positivi registrati negli stagni oristanesi.
«Negli stagni dell’Oristanese – ha spiegato ancora Satta – gli effetti sono stati immediati: sono aumentati i volumi di pesca e, grazie al ripristino della funzionalità idraulica, si è migliorata l’ossigenazione dell’acqua e il benessere dell’ecosistema. Sono certo che lo stesso accadrà anche nei compendi del Sud Sardegna».
Il Consorzio di bonifica, insieme ai tecnici di Agris e dell’Assessorato dell’Ambiente, ha già avviato sopralluoghi in loco per programmare le modalità operative e definire le priorità d’intervento. I lavori potranno iniziare nelle prossime settimane, compatibilmente con il rilascio delle autorizzazioni necessarie.
«La Regione – ha concluso l’assessore – crede fortemente nella pesca e nell’acquacoltura, sostiene le imprese che vi operano e tutela l’habitat lagunare. Con i 26 milioni di euro complessivamente stanziati, e grazie alla collaborazione dei Consorzi di bonifica, potremo finalmente dare piena attuazione a tutti gli interventi previsti».
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