
Due giovani vite spezzate ancora una volta sulla strada. Nella mattinata di ieri, domenica 13 luglio, ad Arzachena, Sami Ait Oukfir, vent’anni, e Fares Shehata, di diciannove, sono morti a causa di un incidente stradale mentre si recavano, insieme a un altro ragazzo di 16 anni al momento ricoverato al Santissima Annunziata di Sassari, al proprio luogo di lavoro.
Le dinamiche
I tre viaggiavano a bordo di una Ford, che dopo essere sbandata sul cordolo si è scontrata con un’altra vettura che procedeva nel senso opposto e al cui interno erano presenti due turiste austriache, che non hanno riportato gravi conseguenze. Secondo i primi rilievi delle forze dell’ordine, potrebbe essere stata l’alta velocità, motivo già di altri disagi nel viale Costa Smeralda in località Malchittu, a causare l’impatto che ha portato i due giovani a spegnersi sul colpo. La notizia ha scosso l’intero territorio e soprattutto Arzachena, dove i due ragazzi erano cresciuti. Chiuso nella stessa mattinata di ieri per lutto l’Acquadream di Baja Sardinia, dove i due giovani avevano cominciato a lavorare per la stagione estiva.
Tre vittime in meno di una settimana
Dopo la morte di Gaia Costa, investita lo scorso 8 luglio a Porto Cervo, altri due giovani hanno perso la vita sulle strade della Gallura. Intanto, nella giornata di oggi – lunedì 14 luglio – è prevista l’autopsia sul corpo della ventiquattrenne. Negli scorsi giorni, Vivian Spohr, la turista tedesca che ha travolto la giovane e indagata dalla procura di Tempio per omicidio stradale, era tornata in Germania, dicendosi però pronta a collaborare con il pubblico ministero.
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