
Una seduta della Giunta regionale | Foto Facebook Alessandra Todde
La pronuncia del Tribunale di Cagliari di questa mattina, giovedì 22 maggio, prevista alle ore 10, potrebbe cambiare le sorti della politica isolana e della Giunta Todde (qui per leggere). Nelle scorse ore, tuttavia, il lavoro della stessa Giunta è andato avanti, con l’annuncio di diverse delibere approvate nell’ultima la rriunione.
Nuova ripartizione
Diversi i temi toccati attraverso le decisioni adottate, malgrado sull’esecutivo sembri continuare a pesare una spada di Damocle. A partire dalla sanità, argomento su cui sarebbe previsto nella giornata di domani un vertice di maggioranza, con il via libera alle linee guida per Case e Ospedali di comunità e centrali operative territoriali. Previste dal Pnrr, le strutture – 50 case e 13 ospedali – che dovrebbero essere assi portanti della sanità territoriale e rendere meno gravoso l’impegno dei grandi nosocomi, dovranno essere consegnati entro marzo 2026, mentre la sperimentazione di interconnessione partirà entro il 2025. Saranno le Asl a dare attuazione al piano. L’investimento più cospicuo è però destinato alla realizzazione di una struttura socio-sanitaria residenziale a Oliena: 5,1 i milioni messi sul piatto per la realizzazione del centro, grazie a una riprogrammazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Su un altro fronte, la ripartizione del fondo ha permesso anche la destinazione di 20 milioni alla strada di accesso al sito del futuro Einstein Telescope e alla ristrutturazione della diga Minghetti. Mentre tornando alla sanità sono stati disposti 650.000 euro per la profilassi contro la Lingua Blu, con la Giunta che sarà messa alla prova sul tema dato l’avvicinarsi di una stagione estiva che nel 2024 ha fatto segnare numeri negativi da record per gli allevatori.
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