
Maxi operazione dei Carabinieri del Ros in Sardegna sin dalle prime ore del mattino di oggi, giovedì 24 luglio. Gli uomini dell’Arma hanno effettuato tra il nuorese e l’Ogliastra diverse perquisizioni nell’ambito delle indagini di ricerca di Attilio Cubeddu, latitante dal 1997.
Lunga latitanza
Le indagini, coordinate dalla Procura distrettuale antimafia di Roma, si sono concentrate sulla ricerca di eventuali fiancheggiatori del bandito, evaso dal carcere di Badu ‘e Carros nel 1997 dove era rinchiuso per sequestro di persona e altri reati gravi. Le perquisizioni domiciliari effettuate sarebbero state una ventina e a finire sotto la lente dei carabinieri sarebbero stati soprattutto familiari e persone legate a vario titolo a Cubeddu. L’uomo, nato nel 1947 ad Arzana, aveva partecipato nei primi anni Ottanta ad alcuni sequestri di persona a scopo di estorsione in Toscana e in Emilia Romagna, ai danni di Cristina Peruzzi e di Patrizia Bauer. Successivamente venne condannato per il sequestro dell’imprenditore bresciano Giuseppe Soffiantini, commesso durante i primi anni di latitanza. Oggi è ritenuto uno dei latitanti più pericolosi d’Italia.
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