
Dal 22 al 27 luglio torna a Sinnai l’appuntamento con «Il Colore Rosa», il festival firmato L’Effimero Meraviglioso, sotto la direzione artistica di Maria Assunta Calvisi, che quest’anno celebra la sua XX edizione.
Una sei giorni intensa all’insegna di teatro, musica, cinema e letteratura, con il filo rosso dell’universo femminile e delle sue mille sfaccettature.
Un palco per la voce delle donne (e non solo)
Il festival, realizzato con il sostegno del Comune di Sinnai, della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, accende i riflettori sulla creatività, l’intelligenza e la sensibilità femminili, raccontando storie di donne tra passato e presente.
Un omaggio a poetesse, drammaturghe, musiciste, attiviste, ma anche a figure maschili che condividono il percorso artistico e umano.
Tra le artiste e gli artisti protagonisti di questa edizione: Marta Proietti Orzella, Agnese Fois, Chiara Murru, Carla Orrù, Daniela Musiu, Michela Cidu, Annalisa Serri, la scrittrice Anna Tea Salis con Ciro Auriemma e Marco Lais, il regista Karim Galici, e il ritorno sul palco della cantante Tiziana Capasso con il suo Quintetto per un finale in musica dedicato alle «Signore del Jazz».
Temi forti, linguaggi plurali
Il cartellone affronta con coraggio e sensibilità temi come la violenza di genere, il body shaming, le migrazioni, l’accoglienza, le disuguaglianze sociali, le crisi relazionali e la ricerca dell’identità, offrendo spunti di riflessione attraverso l’arte. In scena, nuovi testi e riletture di classici – come «Rut», tratto dal Vecchio Testamento – e progetti internazionali che spaziano dal documentario alla narrazione teatrale.
Gli appuntamenti da non perdere
Si parte martedì 22 luglio con «Emma», docu-film di Viola Ledda ispirato alla fisarmonicista Emma Pucci, seguito dalla pièce «Quel mattino di marzo» firmata Nino Nonnis, in memoria di quattro lavoratrici morte in miniera a Buggerru.
Il programma prosegue con la presentazione del libro «Il Corpo Sbagliato» di Francesca Spanu (23 luglio), il recital «Due Donne / Passo a due» (23 luglio), la surreale commedia «Se mi odi è perché esisto» (24 luglio), il documentario «Dall’Est con Amore» (25 luglio), e la moderna interpretazione di «Rut» (25 luglio).
Il 26 luglio spazio al Medio Oriente con l’incontro su «Palestina: Occupazione e Resistenza» e lo spettacolo «Annuncio Ritardo» sui conflitti generazionali.
Gran finale domenica 27 luglio con l’incontro tra le sindache della Città Metropolitana di Cagliari, coordinato dalla giornalista Egidiangela Sechi, e il concerto del Tiziana Capasso Quintet.
Cultura, sapori e condivisione
Come da tradizione, il Festival «Il Colore Rosa» unisce arte e convivialità: ogni serata sarà accompagnata da degustazioni a chilometro zero, offrendo al pubblico un’esperienza multisensoriale e l’occasione per incontrare le artiste e gli artisti in un clima informale.
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