“Incontriamo la sclerosi multipla”: a Narcao per informare e sensibilizzare Il convegno che si terrà il 25 luglio unisce medicina, istituzioni e volontariato per diffondere la consapevolezza sulla malattia e rafforzare il senso di comunità

Antonio Mura, la profssa Eleonora Cocco e il Sindaco Antonello Cani ospiti a Radio Kalaritana

Informare, sensibilizzare, costruire consapevolezza. Con questo spirito venerdì 25 luglio, alle 18, nella sala polifunzionale di Narcao (piazza Marconi), si terrà il convegno “Incontriamo la sclerosi multipla”,  promosso dal Comune e dall’associazione Ludis Iungit – Uniti dallo sport. L’iniziativa mira a favorire un dialogo aperto tra medicina, istituzioni e volontariato, in un territorio – la Sardegna – che registra una delle incidenze più alte al mondo della patologia.

Tra i promotori e relatori il sindaco di Narcao l’avv. Antonello Cani, il presidente di Ludis Iungit, Antonio Mura, e la prof.ssa Eleonora Cocco, direttrice del Centro regionale per la sclerosi multipla dell’ASL di Cagliari, ospiti stamattina a Radio Kalaritana.

«È fondamentale – sottolinea il sindaco Cani – che le istituzioni locali si facciano promotrici di eventi come questo. Solo con l’informazione possiamo abbattere non solo le barriere architettoniche, ma anche quelle mentali». Il Comune di Narcao ha recentemente aderito al protocollo ANCI-AISM e alla Carta dei diritti delle persone con sclerosi multipla, riaffermando il proprio impegno concreto verso una società più inclusiva.

«La sclerosi multipla  – spiega Eleonora Cocco  – è una malattia autoimmune del sistema nervoso centrale che colpisce soprattutto tra i 20 e i 40 anni. Colpisce nel pieno della vita, spesso in modo invisibile. Ma oggi, grazie ai progressi scientifici, possiamo affrontarla con terapie mirate e diagnosi precoci».

L’associazione Ludis Iungit, nata dal mondo del calcio sardo, è oggi attiva su tutto il territorio con iniziative sociali che parlano di diritti e accessibilità. «Siamo partiti dal campo da gioco per arrivare a combattere le barriere, fisiche e culturali» spiega il presidente Antonio Mura.

Tra le azioni più note, la campagna “Scusa Alba” per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la distribuzione gratuita in tutta l’isola di sedie da mare Job per persone con disabilità.

«Serve parlare di sclerosi multipla con rispetto e verità – aggiunge Mura -. Eventi come questo servono a creare legami. Perché ogni comunità, anche la più piccola, può diventare un presidio di umanità».

L’associazione è in prima linea da tempo su questo tema. «Con la campagna social dello scorso anno “siamo riusciti a entrare nelle case dei sardi” – ricorda Antonio Mura, citando le parole della prof.ssa Cocco dopo un’iniziativa realizzata a Oristano -. Non basta parlare di disabilità o malattia: serve farlo con empatia, competenza e coinvolgimento».

Il convegno sarà inoltre l’occasione per firmare pubblicamente la Carta dei Diritti delle persone con sclerosi multipla, con la partecipazione dei rappresentanti regionali dell’AISM.

 


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