Teatro

Jerzu e Ulassai si accendono con il teatro: al via la XXVI edizione del Festival dei Tacchi La manifestazione promossa da Cada Die Teatro celebra lo «stupore» con grandi nomi della scena italiana.

Fino al 9 agosto è in corso di svolgimento il XXVI edizione del Festival dei Tacchi, nei centri ogliastrini di Jerzu e Ulassai.

Organizzato da Cada Die Teatro, il festivalanche quest’anno si conferma uno degli appuntamenti culturali più vivaci e attesi dell’estate sarda, capace di unire grandi protagonisti della scena nazionale a voci e storie del territorio.

Il tema scelto per questa edizione è «Lo stupore», o meglio, come spiega il direttore artistico Giancarlo Biffi, la sua crescente assenza nella società contemporanea: «Con il teatro vogliamo sfidare la mancanza di stupore di questa società, tornare a emozionarci davvero, insieme.»

Un programma ricco e variegato

Il cartellone propone oltre 30 appuntamenti tra spettacoli, incontri letterari, performance per bambini e laboratori, con artisti del calibro di Sabina Guzzanti, Ascanio Celestini, Roberto Mercadini, Concita De Gregorio con Erica Mou, Jacopo Veneziani, Max Paiella, Massimiliano Loizzi, Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri.

Ad aprire il Festival le tradizionali presentazioni letterarie: al mattino a Jerzu con La società jerzese dal 1550 ad oggi di Tonino Serra Contu, e a Ulassai una rassegna di opere di autori locali curata da Giuseppe Cabizzosu, con letture di Pierpaolo Piludu.

Oggi il palco del liceo scientifico di Jerzu ospita «Istorias», nuova produzione di Cada Die Teatro con Pierpaolo Piludu e Su Concordu Iscanesu: un intenso viaggio tra narrazione, poesia sarda e canto a tenore. Alle 21.30, spazio alla pungente satira di Sabina Guzzanti con lo spettacolo «Liberidì Liberidà», una riflessione comico-politica sull’Italia contemporanea.

Teatro, musica, cultura e natura

Tra gli appuntamenti da segnalare: “Felicità for dummies” di Roberto Mercadini (5 agosto), «Un’ultima cosa» di e con Concita De Gregorio e le musiche live di Erica Mou (7 agosto), «Poveri Cristi» di Ascanio Celestini (9 agosto), e «Perfette sconosciute» dello storico dell’arte Jacopo Veneziani (8 agosto).

Non mancheranno spettacoli per bambini come «Gufo Rosmarino nel bosco delle ciliegie gnam gnam» e momenti unici come «Hamlet Private», esperienza teatrale individuale replicata più volte al giorno.

Il festival come esperienza comunitaria

Il Festival dei Tacchi non è solo teatro, ma anche identità, comunità e territorio. Un’occasione per scoprire l’Ogliastra attraverso l’arte, in un intreccio di lingue, storie e emozioni che parla al presente e alle sue contraddizioni. L’iniziativa è sostenuta dai Comuni di Jerzu e Ulassai, dalla Regione, dalla Fondazione di Sardegna e dal Ministero della Cultura testimonia l’importanza dell’iniziativa.

Il programma completo e tutti i dettagli sono disponibili su www.festivaldeitacchi.com


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