(foto www.https://www.ildigitale.it)
Domani, venerdì 14 novembre, la parrocchia B.V. Immacolata a Serrenti ospiterà alle 18.30 la Veglia di preghiera per la IX Giornata Mondiale dei Poveri, presieduta dall’arcivescovo mons. Giuseppe Baturi e organizzata dalla Caritas diocesana. L’iniziativa – istituita da Papa Francesco e quest’anno la prima del Pontificato di Papa Leone XIV – si ispira al versetto del Salmo 71, “Sei tu, Signore, la mia speranza”, un invito a rivolgere lo sguardo verso chi vive situazioni di difficoltà e a riscoprire la fiducia in Dio anche nei momenti più complessi della vita. Il tema si intreccia con quello dell’Anno Santo, centrato sulla “speranza che non delude”.
«Non si tratta di categorizzare il povero – ha spiegato don Marco Lai, direttore della Caritas diocesana – ma di riconoscere la sacralità della persona, che deve stare al centro della vita comunitaria. La vera carità non si limita a offrire beni materiali, ma comprende l’ascolto, la vicinanza e la possibilità di ritrovare fiducia nella vita. È un invito a vedere la persona oltre le sue difficoltà, a riconoscerne la dignità e il potenziale».
La Veglia sarà arricchita da momenti di preghiera, meditazione e testimonianze dirette: racconti di chi riceve e di chi dona, storie di risalita e di fiducia ritrovata che metteranno in luce il valore dell’incontro umano e della solidarietà come strumenti capaci di trasformare le vite e generare appartenenza.
In occasione della Giornata, tutte le parrocchie della Diocesi hanno ricevuto una lettera di accompagnamento con l’invito a celebrare l’evento nello spirito di solidarietà e corresponsabilità che contraddistingue la Chiesa cagliaritana.
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