INVECCHIAMENTO ATTIVO

La sfida della longevità: l’esperienza della “Associazione per i diritti degli anziani (ADA)” Tra le iniziative, prevenzione e screening sanitari, sport, formazione digitale e incontro intergenerazionale

Sisinnio Zonnedda e Paola Loi ospiti nei giorni scorsi a Radio Kalaritana

Prevenzione e screening sanitari, attività sportive, formazione digitale e incontro intergenerazionale:  sono alcune delle iniziative portate avanti dall’ Associazione per i diritti degli anziani (ADA), impegnata nel promuovere l’informazione e la sensibilizzazione sull’importanza della longevità attiva, anche attraverso il rafforzamento delle reti sociali. Un’attenzione particolare è rivolta alla salute, grazie a diverse iniziative di screening sanitario per gli over 65: la prossima si svolgerà giovedì 8 maggio dalle 15.30 nell’Oratorio della parrocchia di San Massimiliano Kolbe (con cui l’Associazione collabora attivamente)  in via Sulcis, con visite domiciliari per chi non si può avvicinare in sede.

«La nostra missione è valorizzare il ruolo dell’anziano nella comunità –  spiega il presidente dell’associazione Sisinnio Zonnedda ospite negli studi di Radio Kalaritana – . Cerchiamo di coinvolgerli sempre più nelle nostre attività, in modo che si sentano attivi, meno soli, rafforzando la rete anche con i loro familiari. Tanti di loro si rendono disponibili per fare volontariato». Inoltre, «organizziamo diverse attività di prevenzione – continua il presidente –  e convegni sanitari, in collaborazione con l’Associazione Cuore, impegnata a livello nazionale. Ancora, le feste dei nonni, le attività di incontro intergenerazionale, i pranzi e il trasporto solidale: «Li accompagniamo a fare le visite mediche, e poi andiamo a riprenderli». Inoltre, «abbiamo in programma, la formazione nell’ambito della “Università della terza età”, e, intanto, portiamo avanti corsi di lingua, informatica e sul digitale.

«Oltre alle attività finalizzate a promuovere il benessere fisico – spiega Paola Loi, coordinatrice dei progetti di ADA –  tra cui la ginnastica, il pilates, il ballo, ci occupiamo di insegnare qualcosa per poter tenere la mente attiva: abbiamo già attivato i corsi di spagnolo, inglese e francese, e a breve inizieremo un corso di digitalizzazione, per andare incontro alle tante richieste dei nostri anziani: si tratterà di imparare a utilizzare uno smartphone, riuscire a inviare una mail, le cose che per noi sembrano banali o scontate, ma per loro sono di fondamentale importanza».  Inoltre, in collaborazione con la Città metropolitana di Cagliari  «portiamo avanti il progetto “Nonno sportivissimo”, con le attività organizzate nelle palestre degli istituti superiori, in modo tale che gli anziani, possano stare  a contatto con i giovani e con lo sport».


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