
Il professore Marco Massoni
A margine dell’incontro promosso dall’Ufficio missionario diocesano di Cagliari, Marco Massoni, docente all’Università Luiss di Roma, esperto di geopolitica internazionale e responsabile del Centro studi per l’Africa e l’America latina nell’ateneo romano, ha offerto una riflessione ampia e lucida sul ruolo dei Paesi del Sud nel mondo contemporaneo e sui rapporti con l’Europa e il Mediterraneo. Le sue parole aiutano a comprendere meglio quanto la storia, l’economia e le dinamiche demografiche del continente africano siano ormai elementi centrali del nostro presente e, ancor più, del nostro futuro.
«L’Africa è un continente enorme – ricorda il professor Massoni – con 55 Paesi e una popolazione che a breve raggiungerà i due miliardi di persone. Oltre il 70 per cento degli abitanti è composto da giovani tra i 15 e i 30 anni. È una società civile molto più viva di quanto si immagini e, da un punto di vista capitalistico, conta almeno mezzo miliardo di consumatori, un numero paragonabile a quello dell’Unione Europea o degli Stati Uniti». Un dato che, parametrato al potere d’acquisto di economie differenti, alcune delle quali anche molto avanzate, restituisce l’immagine di un continente vitale e in crescita. «Dovremmo riflettere – osserva Massoni – anche in ragione della grande prossimità geografica. Non dimentichiamoci che Lampedusa, pur essendo italiana, orograficamente è africana».
Il prosieguo dell’intervista a cura di Maria Luisa Secchi potrete trovarlo domani, domenica 12 ottobre, sul nostro Kalaritana Avvenire, in edicola insieme al quotidiano Avvenire.
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