
Un medico (foto Ansa)
L’Azienda sanitaria locale 3 di Nuoro avvia un progetto innovativo per portare la cardiologia nel cuore delle comunità montane del Distretto socio-sanitario di Sorgono. Nasce così l’Ambulatorio Cardiologico Itinerante, un servizio pensato per ridurre le liste d’attesa e garantire visite specialistiche anche a chi vive nei centri più piccoli e lontani dai tradizionali punti di erogazione. L’iniziativa si ispira al modello della Strategia Nazionale per le Aree Interne, sviluppato dalla Comunità Montana Gennargentu-Mandrolisai, di cui l’Asl 3 è partner.
«Si tratta di una risposta concreta al problema della mancanza di specialisti nelle aree interne», sottolinea il commissario straordinario Angelo Zuccarelli. «Prestiamo particolare attenzione agli assistiti delle comunità e con l’Ambulatorio Itinerante intendiamo presidiare il territorio e garantire continuità assistenziale a tutti».
Soddisfatta anche Paola Raspitzu, direttrice amministrativa e responsabile del Distretto di Sorgono. «Per raggiungere davvero i cittadini dei piccoli paesi – spiega – era necessario superare l’idea della sede fissa e portare i servizi vicino alle persone, soprattutto a chi ha difficoltà negli spostamenti». Il percorso prevede tappe nei diversi comuni del territorio: da Sorgono ad Aritzo, passando per Teti, Desulo, Ortueri e Meana Sardo. «Recupereremo le liste d’attesa e poi entreremo a regime con l’attività ordinaria, seguendo i pazienti in modo continuativo».
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