Politica

L’assessore Armando Bartolazzi: «Sulla Sanità, lavori in corso» La Giunta regionale
ha recentemente
siglato un accordo
con i medici di base


In un momento cruciale per il sistema sanitario sardo, l’assessore regionale alla Sanità Armando Bartolazzi illustra sulle nostre pagine le principali linee d’azione messe in campo dalla Regione.

La Regione ha recentemente approvato una misura importante per rafforzare la medicina di base. Quale l’impatto sui cittadini?

Con il nuovo accordo dei medici di Medicina generale, la Sardegna punta decisamente verso una sanità di prossimità più moderna, digitale e vicina alle persone, ovunque esse vivano. Fra le novità più rilevanti del nuovo Accordo, vi è l’istituzione delle Aggregazioni funzionali territoriali (Aft), reti di professionisti che condividono strumenti, obiettivi e risorse all’interno di un’area geografica specifica. Questo significa che il cittadino potrà contare su studi medici aperti più a lungo, anche nelle ore pomeridiane, e su un’assistenza continua da parte della rete, anche in caso di assenza del proprio medico di fiducia. Altro pilastro dell’accordo è il rafforzamento delle cure domiciliari: ogni medico dovrà prendere in carico almeno il 10% dei propri pazienti anziani o fragili con assistenza a casa, per evitare ricoveri inutili e migliorare la qualità della vita delle persone non autosufficienti. Infine, è stata introdotta un’indennità speciale di 2.000 euro al mese per i medici che operano in aree disagiate con carenza di assistenza sanitaria. Questa misura servirà ad attrarre e mantenere professionisti nei territori più isolati, dove la presenza di un medico di famiglia rappresenta spesso l’unico presidio sanitario stabile.

L’intervista completa di Maria Luisa Secchi sul numero di’ Kalaritana Avvenire in edicola domani.


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