TURISMO

“Le Porte della Sardegna”: al via il progetto per valorizzare gli accessi all’isola Dodici milioni di euro per garantire a porti e aeroporti un’immagine accogliente, ordinata e rappresentativa dell’identità sarda

L’assessore al Turismo Franco Cuccureddu | Foto Regione Sardegna

Offrire ai turisti un biglietto da visita coerente e riconoscibile, sia all’arrivo in Sardegna sia al momento della partenza. Valorizzare l’identità sarda, la sua bellezza e la sua naturale vocazione all’accoglienza, restituendo un’immagine di ordine, dinamismo ed efficienza.

Sono questi gli obiettivi del progetto “Le Porte della Sardegna”, avviato oggi dall’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio e rivolto a tutti i comuni dell’isola che rappresentano punti di accesso via mare e via aria.

«Il progetto Porte della Sardegna coinvolge le città che sono sede di porto o aeroporto di tipo commerciale – ha spiegato questa mattina a Cagliari l’assessore al Turismo Franco Cuccureddu, durante la prima riunione operativa con gli amministratori dei comuni interessati –. Questo perché il luogo di arrivo è il primo impatto che i turisti hanno con la nostra isola, ma anche l’ultima immagine che si portano via».

Finanziata con 12 milioni di euro provenienti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027, l’iniziativa prevede una suddivisione in parti uguali delle risorse tra i comuni di Elmas, Cagliari, Alghero, Olbia, Golfo Aranci, Santa Teresa di Gallura, Porto Torres, Tortolì, Oristano e Santa Giusta. L’obiettivo è valorizzare e rendere accoglienti le aree circostanti porti e aeroporti, che oggi — fatta qualche eccezione — versano in condizioni di degrado.

«Vogliamo rendere accoglienti i tre aeroporti e i porti che sono coinvolti in questo progetto, che sono quelli che hanno traffico commerciale – ha aggiunto Cuccureddu – valorizzando con azioni di decoro le aree immediatamente limitrofe».

Tra gli interventi ipotizzati — che ora dovranno essere progettati dai singoli comuni — figurano l’abbellimento delle aree spartitraffico con fiori e piante autoctone capaci di richiamare l’essenza e i profumi della Sardegna, l’installazione di panchine intelligenti con accesso gratuito a internet e punti di ricarica per i dispositivi, nonché l’introduzione di grandi schermi dedicati a una narrazione univoca e condivisa dell’isola. Per garantire uniformità e coerenza nelle progettazioni, è prevista inoltre l’istituzione di un Ufficio unico di progetto che affiancherà i comuni nella definizione degli interventi.

«Garantire decoro e bellezza alle porte d’accesso della nostra isola ci dà la possibilità di fidelizzare maggiormente i turisti e dà alla Sardegna l’immagine che merita» ha concluso l’assessore Cuccureddu.


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