
Nati dal comunemente detto basso, per arrivare a far sentire la voce ai piani alti.
Negli ultimi anni in Sardegna sono stati spesso i cittadini comuni riuniti nei comitati a chiedere che il diritto alla salute venisse garantito.
Dal Sarcidano fino alla Barbagia: i territori pretendono risposte che ancora però latitano. «Da tempo – spiega Bachis Cadau, portavoce del comitato Sos Sanità Barbagia Mandrolisai – portiamo avanti un’ampia mobilitazione per il presidio ospedaliero San Camillo di Sorgono, più volte sottoposto a un depotenziamento. Dal nostro punto di vista, non si vuole capire qualcosa di molto importante: ovvero che non si può concentrare la sanità nei grandi centri. C’è bisogno di una sanità territoriale efficiente nei piccoli centri e nelle zone montane».
Un’attesa che si è fatta estenuante anche in Ogliastra, dove a preoccupare i cittadini e le cittadine è soprattutto la chiusura del punto nascite dell’ospedale di Lanusei.
L’articolo completo di Matteo Cardia sul numero di «Kalaritana Avvenire» in edicola domani.
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