
Il segretario della Cisl Pier Luigi Ledda | Foto Facebook CISL sarda
Torna a chiedere un cambio di passo la Cisl sarda attraverso le parole del segretario generale Pier Luigi Ledda. Con l’avvicinarsi della Finanziaria in Consiglio regionale, Ledda spinge sulla necessità di un piano di rinascita per l’isola, ancora colpita da crisi industriali e mancanza di opportunità per le nuove generazioni.
Un domani diverso
Le parole di Ledda sono arrivate a seguito del primo incontro sulla Manovra di Bilancio del 2026 con l’assessore al Bilancio Giuseppe Meloni. «La Sardegna non può più limitarsi a gestire l’ordinario – ha dichiarato il Segretario generale CISL Sardegna – Con oltre 70.000 abitanti persi in dieci anni, un tasso di occupazione fermo al 57,7%, stipendi e pensioni inferiori alla media nazionale, disoccupazione giovanile al 35% e liste d’attesa sanitarie che superano i 12 mesi, serve un cambio di passo. La Manovra 2026 deve diventare un atto politico coraggioso, capace di tradurre le risorse disponibili in crescita inclusiva, lavoro stabile e sviluppo dei territori».
Durante il colloquio, la Cisl ha richiesto la piena attuazione del Protocollo di Buggerru, a più di un anno dalla sua firma. Le proposte arrivate sono andate oltre al tema della sicurezza del lavoro. Sul tavolo anche l’idea di un piano straordinario per l’occupazione giovanile e femminile, così come un di un cruscotto pubblico per monitorare la trasparenza della spesa. Tra le richieste anche la creazione di un Fondo di riequilibrio per le aree interne, l’incremento di 50 milioni annui del welfare territoriale e un piano casa che preveda la costruzione di duemila nuovi alloggi in cinque anni.
Ledda ha però ricordato il ruolo dei sindacati nel territorio alla politica. «CGIL, CISL e UIL sono presenti in oltre la metà dei comuni sardi con patronati, CAF, servizi ai cittadini, formazione e sostegno ai più fragili. Una rete sociale che va valorizzata come presidio di prossimità e coesione, perché la Sardegna non può permettersi di lasciare nessuno indietro»
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