
Il tribunale di Cagliari
Sono tornati in libertà i fratelli di Sandro Arzu, Roberto (57 anni) e Sergio (65), il figlio di quest’ultimo Gianluca (26) e Pier Giorgio Piras (36), tutti originari di Arzana. Il Tribunale del Riesame ha infatti annullato le ordinanze di custodia cautelare nei loro confronti, accogliendo i ricorsi presentati dai rispettivi legali: Francesco Marongiu e Rita Dedola per i fratelli Arzu, Pierluigi Concas per Gianluca Arzu, Pamela Piras e Fabrizio De Murtas per Pier Giorgio Piras.
I quattro erano finiti sotto inchiesta per concorso e favoreggiamento nell’omicidio di Mino Marongiu, in relazione ai tragici eventi che hanno coinvolto Sandro Arzu, sospettato principale, recentemente arrestato dopo due anni di latitanza e successivamente trovato morto in carcere, dove si è tolto la vita. I giudici hanno ritenuto non sussistenti i gravi indizi di colpevolezza per giustificare le misure cautelari.
Nel fascicolo dell’inchiesta, la Procura ha descritto l’esecuzione di Marongiu come un agguato “in stile mafioso”, con almeno 15 colpi esplosi da due pistole. Ma per i quattro indagati ora liberi, la posizione torna a essere meno compromessa, in attesa degli sviluppi processuali e delle valutazioni successive da parte della magistratura inquirente.
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