ACCESSIBILITÀ

LibrAmare: la spiaggia all’insegna di cultura e inclusione Arte, musica, diritti e partecipazione al centro della rassegna estiva della Cooperativa Golfo degli Angeli al Poetto. Le ultime due serate i prossimi 24 e 31 luglio

Maria Annunziata Abis ospite stamattina a Radio Kalaritana

La spiaggia del Poetto di Cagliari diventa un luogo di incontro e riflessione grazie a LibrAmare, la rassegna estiva promossa dalla Cooperativa Golfo degli Angeli. Giunta alla sua VIII edizione, l’iniziativa trasforma il litorale in un palcoscenico a cielo aperto, dove ogni giovedì – fino al 31 luglio – si alternano autori, musicisti, associazioni e realtà sociali.

Il cuore pulsante della manifestazione è l’Agora del Golfo 1, alla prima fermata del Poetto: uno spazio simbolo di accessibilità e inclusione, costruito per eliminare barriere architettoniche e mentali. Qui, in collaborazione con la Scuola Popolare di Poesia di Is Mirrionis diretta da Gianni Mascia, si susseguono serate che uniscono poesia, musica e impegno civile.

«Abbiamo voluto portare temi importanti in mezzo alla gente – racconta Maria Annunziata Abis, presidente della Cooperativa – unendo leggerezza e profondità». Ogni serata inizia con la presentazione di un’associazione attiva sul territorio, seguita da incontri letterari e performance musicali, anche con una certa attenzione alla tradizione e identità.

Tra le realtà già coinvolte: Domus de Luna, Giulia Giornaliste, Mariposa De Cardu, ANMIC Cagliari e Il sogno di Giulia Zedda. Le ultime due serate – 24 e 31 luglio – vedranno coinvolte l’associazione Ludis Iungit e Agapanthus, impegnate nell’inclusione e nell’accessibilità.

La rassegna non si esaurisce d’estate: in autunno proseguono i laboratori di poesia e scrittura creativa, coinvolgendo diversi destinatari impegnati accanto alle fragilità. I testi frutto di questi percorsi verranno presentati nella prossima edizione del Festival, creando una continuità che rafforza il legame tra cultura e comunità.

La Cooperativa Golfo degli Angeli – nata nel 1985 sulla base della Legge Regionale 28-  da oltre 35 anni è un punto di riferimento per l’accessibilità balneare in Sardegna. Il suo modello inclusivo è stato replicato anche in altri lidi italiani grazie a camminamenti accessibili, strutture mobili e kit di accessibilità.

Inoltre, la stessa Cooperativa promuove anche l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, in collaborazione con il Ministero della Giustizia e il Centro di Salute Mentale.  Il progetto “Il mare per tutti”, infine, garantisce tariffe agevolate per persone fragili, con il supporto del Comune di Cagliari. «Non vogliamo essere considerati benefattori – conclude la Abis – crediamo semplicemente che tutti debbano avere accesso al mare e ci impegniamo per garantire questo diritto».

 


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