
Da quest’anno il Teatro Lirico di Cagliari dedica maggiore attenzione alla danza classica e contemporanea, con una Stagione di danza 2025-2026 che prevede sei spettacoli tra grandi classici e coreografie contemporanee. Tra i titoli in cartellone figurano Il Lago dei Cigni di Angelin Preljocaj, Beethoven 7 di Sasha Waltz, Peer Gynt di Edward Clug, il Béjart Ballet Lausanne e Roberto Bolle in Caravaggio.
La stagione si apre sabato 20 dicembre alle 20 con Lo Schiaccianoci, balletto in due atti tratto dal racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, con musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij. La versione in scena a Cagliari è quella del TAM Ballet – Teatro Arcimboldi Milano, diretta artisticamente da Caterina Calvino Prina, con coreografia di Marius Petipa e Vasily Vainonen, ripresa da Ekaterina Dalskaya e Pierpaolo Ciacciulli. Scene, costumi e luci sono rispettivamente di Andrej Scharaev, Stefania Baldassarre e Alessandro Cappellini, con la collaborazione di Alice Dardengo per la realizzazione dei costumi.
Una favola natalizia che mancava a Cagliari dal 2018 e che sarà proposta in cinque recite, di cui una fuori abbonamento. L’Orchestra del Teatro Lirico e il Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica «G. P. da Palestrina» sono diretti da Marco Dallara, mentre il maestro del coro è Francesco Marceddu.
Tra gli interpreti principali: Alina Nanu (Clara), Patrick Holeček (Principe Schiaccianoci), Pierpaolo Ciacciulli (Drosselmeyer), Sara Giubergia (Clara bambina), Angelo Magliarisi (Fritz) e Marco Rodella (Re dei Topi).
Il balletto, composto da Čajkovskij nella sua piena maturità, fu rappresentato per la prima volta il 5 dicembre 1892 al Teatro Marijinskij di San Pietroburgo e ha una durata complessiva di circa due ore, intervallo compreso.
Scopri di più da Kalaritana Media
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
