Cultura

Lombardi: «La segretezza tutela le scelte dei cardinali riuniti nel Conclave» L'ex-portavoce Vaticano a Cagliari per una conferenza nella chiesa di San Michele

Padre Federico Lombardi, gesuita, giornalista, scrittore, presidente della Fondazione Ratzinger, ma anche responsabile della Sala stampa della Santa Sede per numerosi anni, ha tenuto stasera a Cagliari una conferenza sul tema della speranza, ospite della comunità dei gesuiti.

Nel corso di un’intervista ha  parlato anche del Conclave appena celebrato, con particolare attenzione al tema della riservatezza che segna quel momento.

«Una cosa che io vorrei mettere in rilievo – ha detto – e di cui forse non si parla tanto è che la riservatezza o segretezza di questo processo di preparazione dell’elezione e poi in particolare anche delle votazioni, è il modo con cui tutelare la vera libertà di chi è responsabile di questo processo e di chi lo vede e chi lo vive, in modo che sia libero da pressioni, da discorsi non pertinenti, dall’influsso di gruppi o di opinioni».

«Occorre preservare tutti gli elettori o le persone coinvolte in questo processo – ha proseguito – in modo che siano libere di cercare veramente, in coscienza, con responsabilità, quello che è il meglio».

«Le persone coinvolte in questo processo – ha evidenziato Lombardi – sono già state scelte dai Papi precedenti quali individui responsabili, capaci, che conoscono la Chiesa, che hanno avuto modo, essendo state nominate cardinali, di prepararsi a questa eventualità, informandosi sulla situazione della Chiesa e sulle diverse persone che possono essere adatte o meno, in modo che possano svolgere questo compito nella fase finale senza essere sottoposti a pareri o pressioni interessate di governi, di politici, di gruppi di pressione, di giornalisti che pensano di sapere quale sia la persona buona, perché sta loro simpatica e chi no».

L’intervista integrale domattina su Radio Kalaritana.


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