I dati

Mutui in Sardegna, crescono le surroghe ma resta il tasso fisso Sempre più richieste di surroga nei primi mesi del 2025, ma i valori restano sotto media

Un immagine simbolica

Nel primo trimestre del 2025 aumentano in Sardegna le richieste di surroga del mutuo, ovvero il trasferimento del finanziamento da una banca all’altra per ottenere condizioni migliori. Secondo i dati di MutuiOnline.it, tra gennaio e marzo la percentuale di richieste è passata dal 25,3% dello stesso periodo del 2024 al 31,5%. Nonostante l’incremento, i valori regionali restano comunque sotto la media nazionale.

Chi accende un nuovo mutuo in Sardegna continua a preferire il tasso fisso nel 99,7% dei casi, attratto da un TAN medio ancora favorevole. Anche tra chi surroga, il fisso rimane la scelta prevalente: il 96,2% opta per questa modalità. Tra questi, il 52,2% aveva già un mutuo a tasso fisso, mentre il 34,8% abbandona il variabile. Il restante passa da mutui a tasso misto (4,3%) o variabile con CAP (8,7%).

Chi invece sceglie il tasso variabile nella surroga proviene per metà da mutui della stessa tipologia, mentre l’altra metà abbandona il fisso.

Rispetto ai mutui per l’acquisto della prima casa — che rappresentano il 57% delle richieste — le surroghe presentano durate più brevi (23 anni e 9 mesi contro 26 anni e 5 mesi) e importi leggermente inferiori (128.865 euro contro 130.555). Anche il profilo anagrafico cambia: chi surroga ha in media 44 anni e 2 mesi, contro i 38 anni e 6 mesi di chi compra casa.


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