CITTADINANZA ATTIVA

Nasce a Cagliari il Laboratorio di Ecologia urbana “Enrico Corti” Un nuovo luogo di incontro alla MEM per condividere idee, progetti e soluzioni per la città

L’assessore Matteo Lecis Cocco Ortu ospite nei giorni scorsi negli studi di Kalaritana Media

Un luogo di incontro, confronto per condividere idee, progetti e soluzioni per la città. Il nuovo Laboratorio di Ecologia urbana “Enrico Corti”, inaugurato lunedì scorso al Teatro Carmen Melis, è stato ideato dal Comune di Cagliari per promuovere un dialogo aperto tra amministrazione, cittadinanza e territorio. Il laboratorio – che avrà sede alla MEM, la Mediateca del Mediterraneo – prende il nome dal compianto professor Enrico Corti, urbanista e docente universitario, autore del Piano urbanistico comunale e figura centrale nella riflessione sullo spazio urbano contemporaneo.

«L’obiettivo – ha spiegato l’assessore alla Pianificazione strategica, Urbanistica e Ambientale Matteo Lecis Cocco Ortu, ospite nei giorni scorsi a Radio Kalaritana – è costruire un luogo fisico e simbolico dove affrontare insieme i temi della città: casa, mobilità, turismo, transizione ecologica, diseguaglianze». Il Laboratorio ospiterà mostre, seminari, incontri, momenti di confronto autorganizzati da associazioni, comitati e cittadini, e veranno organizzate anche altre iniziative, come le passeggiate urbane.

Il primo evento in programma è Città urgenti, mostra-spettacolo che esplora sette città ideali progettate per risolvere un problema reale ciascuna: dalle auto alla solitudine urbana. Un percorso arricchito da contenuti innovativi, come quelli proposti da influencer e divulgatori come Alvar Aaltissimo e Filosofia Coatta, pensato per attrarre giovani, studenti e professionisti.

Il nuovo spazio si propone anche come strumento di rigenerazione urbana partecipata. A partire dal quartiere di Is Mirrionis, dove è in corso un intervento di autocostruzione e urbanistica tattica per restituire vita alla piazza e agli spazi della ex Scuola popolare dei lavoratori. Qui, studenti della Facoltà di Architettura lavoreranno con gli abitanti alla realizzazione di strutture leggere in legno per il quartiere.

Il Laboratorio ha già ricevuto il riconoscimento Crespellani dalla Regione Sardegna come esempio di innovazione amministrativa, coinvolgendo Cagliari e cinque comuni dell’hinterland (Quartu, Quartucciu, Selargius, Monserrato, Elmas), in sinergia con la Città Metropolitana.

Esso si inserisce in un contesto più ampio: l’imminente approvazione del nuovo Piano urbanistico comunale, atteso da oltre 20 anni. «Vogliamo portarlo in Consiglio comunale entro l’estate – spiega l’assessore –. Il piano include un inedito Atlante dei quartieri, strumento chiave per leggere le diseguaglianze e progettare interventi mirati e inclusivi». Il Laboratorio sarà attivo ogni lunedì mattina e giovedì pomeriggio alla MEM, aperto a cittadini, alle associazioni e alle altre realtà territoriali, con calendario delle attività pubbliche in costante aggiornamento.

 


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