
L’aeroporto di Cagliari-Elmas
Procede a ritmo serrato l’iter verso il nuovo regime di continuità territoriale aerea tra Sardegna e Penisola. Si è chiusa oggi con esito positivo la Conferenza dei servizi convocata dalla presidente della Regione Alessandra Todde, durante la quale è stato approvato lo schema definitivo del nuovo servizio. All’incontro, aperto con i saluti della presidente, erano presenti l’assessora dei Trasporti Barbara Manca e i rappresentanti dell’Assessorato regionale, di Enac e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il passaggio segna l’avvio della fase finale dell’iter, in vista dell’attivazione del nuovo modello per l’inizio della stagione estiva Iata 2026. «Con il vertice di oggi si conclude un altro passaggio fondamentale per il futuro della mobilità aerea in Sardegna. Era nostra precisa intenzione che tutto avvenisse con celerità e, in questo senso, aver concluso positivamente la Conferenza dei Servizi prima di Ferragosto è un risultato molto importante. Desidero esprimere un ringraziamento particolare al Mit e ad Enac per il clima costruttivo che si è creato nell’iter per l’approvazione della nuova continuità territoriale aerea. La collaborazione istituzionale è decisiva quando si discute di diritti fondamentali come la mobilità dei cittadini. È una vittoria del buon senso e della pianificazione seria, un passo avanti per la mobilità e l’equità. Restituiremo ai sardi un diritto che negli anni è stato disatteso, costruendo un modello che garantisce accessibilità, sostenibilità e connessione stabile con la Penisola».
«Da oggi – ha dichiarato l’assessora Manca – possiamo dire che la continuità territoriale entra formalmente in una nuova fase, più giusta, più accessibile e realmente modellata sui bisogni delle persone. Dopo mesi di lavoro intenso, di confronto con il Governo, la Commissione europea, Enac, stakeholder e cittadini, abbiamo portato a casa un risultato concreto».
Il nuovo sistema prevede incremento delle frequenze e dei posti su tutte le tratte, orari suddivisi in quattro fasce per consentire i viaggi in giornata, tariffe ridotte per residenti e agevolazioni estese a nuove categorie. Confermate tariffe massime per i lavoratori non residenti in viaggio per motivi professionali. Prossimo passo: la presa d’atto in Giunta e, con la firma del Ministro, la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale Ue.
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