La protesta

Oltre mille manifestanti a Cagliari per approvare il comparto unico Sindacati chiedono equiparazione retributiva tra dipendenti regionali ed enti locali

Oltre un migliaio di persone provenienti da tutta la Sardegna si sono radunate sotto il palazzo del Consiglio regionale di Cagliari per chiedere il via libera alla legge sul comparto unico. L’iniziativa, promossa da Cgil, Cisl e Uil, punta a garantire l’equiparazione delle retribuzioni tra i dipendenti regionali e quelli degli enti locali, un tema da tempo al centro del confronto tra istituzioni e sindacati.

Una delegazione sindacale ha incontrato il presidente dell’Assemblea, Piero Comandini, e tutti i capigruppo per ribadire l’urgenza di approvare la legge. La proposta, già approvata dalla commissione Autonomia, era rimasta in attesa di un’integrazione sulla copertura finanziaria, richiesta dalla terza commissione all’assessorato al Bilancio. L’integrazione è arrivata oggi e dovrebbe garantire la tutela della normativa, evitando eventuali impugnazioni da parte del Governo.

Con la questione finanziaria chiarita, la legge sul comparto unico è pronta a approdare in Aula la prossima settimana. I sindacati hanno sottolineato l’importanza di un provvedimento che valorizzi il lavoro pubblico, riduca le disparità tra lavoratori e dia certezza ai bilanci degli enti coinvolti. La manifestazione ha confermato la forte mobilitazione e il consenso diffuso attorno a un tema percepito come cruciale per la categoria dei dipendenti pubblici sardi.


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