Cronaca

Orune, continuano le indagini sull’omicidio di Luigi Contena Proseguono i lavori dei carabinieri, mentre il paese è scosso e teme una nuova scia di sofferenza

Uno scorcio di Orune – Foto L’Ortobene

Si concentrano sempre più sul regolamento di conti le indagini dei carabinieri sull’omicidio di Luigi Contena, 32enne, ucciso nella mattinata di venerdì 4 luglio nelle campagne di Orune.

Ricostruzioni

Contena è stato ucciso con un colpo d’arma da fuoco sul volto, mentre si trovava nei pressi del terreno appartenente al suocero dove si era recato per prendersi cura degli animali. Un colpo da distanza ravvicinata, mentre scendeva per aprire il cancello della proprietà, è stato quello fatale. Gli investigatori, dopo aver setacciato l’area in cui è avvenuto il delitto, hanno cominciato a cercare risposte da familiari e conoscenti della vittima. Il forte sospetto è che l’omicidio sia legato a un altro assassinio, quello di Luca Goddi, avvenuto a Orune il 4 agosto del 2023 e per cui è stato accusato il padre di Contena, Pietro. Ricostruzione che potrebbe essere rafforzata, come raccontato da La Nuova Sardegna, da alcune intercettazioni utili per l’arresto di Pietro Contena, in cui l’autore del delitto Goddi si diceva preoccupato per il figlio magggiore rimasto in paese nonostante l’accaduto. Intanto, il paese è rimasto scosso dall’omicidio e teme che si possa riaprire una scia di sangue come successo in passato.


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