CRONACA

Ozieri, si barrica in casa e apre il gas minacciando una strage: arrestato Un 64enne ha finto un femminicidio e aperto il gas, forse l'obiettivo quello di attirare i Carabinieri

Uno scorcio di Ozieri

Momenti di paura nella notte di ieri a Ozieri, dove un uomo di 64 anni si è barricato in casa dopo aver aperto il rubinetto del gas per chiamare poi il 112 e affermare di aver ucciso la moglie, minacciando poi di compiere una strage. Nella casa, invasa dal gas, sono intervenuti Vigili del fuoco e Carabinieri, che dopo aver sfondato la porta dell’abitazione invasa dal gas non hanno trovato né la donna, né l’uomo, allontanatosi dal luogo subito dopo la chiamata.

Possibile trappola

Dopo aver messo in sicurezza il locale, i Carabinieri della compagnia di Ozieri sono riusciti a rintracciare la moglie dell’uomo, da cui è separata, assicurandosi che non fosse in pericolo. Nel frattempo, la paura in paese si era sparsa. Sono così iniziate le ricerche dell’autore dell’atto, che è stato poi trovato un’ora dopo l’inizio delle ricerche nel ripostiglio degli attrezzi, nel giardino dell’abitazione. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine e negli scorsi giorni era stato condannato dal Tribunale di Sassari per aver danneggiato la lapide dedicata al carabiniere Walter Frau, che nel 1995 rimase ucciso a Chilivani in uno scontro a fuoco con dei rapinatori. Le dinamiche dell’accaduto e i precedenti potrebbero far ipotizzare un piano dell’uomo per attirare i Carabinieri all’interno dell’abitazione. Una trappola che fortunatamente non è andata a buon fine.


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