Chiesa

Papa Leone XIV, appello per il Sudan: «È tempo di avviare un dialogo serio» Il richiamo del Pontefice durante l'ultima udienza generale

Papa Leone XIV durante una delle ultime udienze

Un nuovo appello accorato per il Sudan è arrivato quest’oggi, mercoledì 3 settembre, da Papa Leone XIV. In un’udienza generale ricca di spunti, legate alle riflessioni sull’umanità di Cristo prima della sua morte, il Pontefice ha ricordato l’importanza di prestare attenzione a quanto accade nel Paese africano, ancora vittima di una guerra civile e che nella regione del Darfur, controllata al momento dai ribelli delle Rapid Support Forces, ha subito gli effetti devastanti di una frana che ha causato oltre mille vittime a inizio settimana.

L’appello

Subito dopo la tragedia avvenuta nel villaggio di Tarasin, nel Darfur centrale, Leone XIV aveva comunicato la propria vicinanza attraverso un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e indirizzato al vescovo di El Obeid, monsignor Yunan Tombe Trille Kuku Andali. Oggi l’appello pubblico rivolto a tutta la comunità internazionale.

«Sono più che mai vicino alla popolazione sudanese, in particolare alle famiglie, ai bambini e agli sfollati. Prego per tutte le vittime. Rivolgo un appello accorato ai responsabili e alla comunità internazionale – ha affermato il Papa – affinché siano garantiti corridoi umanitari e si attui una risposta coordinata per fermare questa catastrofe umanitaria. È tempo di avviare un dialogo serio, sincero, e inclusivo tra le parti, per porre fine al conflitto e restituire al popolo del Sudan speranza, dignità e pace».


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