PENSIONI

Pensione a 70 anni: l’allarme Ocse per l’Italia L’età pensionabile cresce e l’Italia deve potenziare l’occupazione dei lavoratori senior per sostenere il sistema previdenziale

Secondo il rapporto Pensions at a Glance 2025 dell’Ocse, l’età pensionabile crescerà in oltre la metà dei 38 Paesi membri, oscillando dai 62 anni in Colombia (57 per le donne) fino ai 70 anni o più in Danimarca, Estonia, Italia, Olanda e Svezia. La media Ocse passerà da 63,9 anni per le donne e 64,7 per gli uomini (pensionati nel 2024) a 65,9 e 66,4 anni per chi inizierà a lavorare nel 2024.

In Italia, dove la spesa previdenziale è al 16% del Pil, gli attivi (20-64 anni) diminuiranno di oltre il 35% nei prossimi 40 anni e il gender gap resta sopra la media Ocse. L’invecchiamento demografico provocherà cali della popolazione in età lavorativa (-13% in 40 anni) e del Pil pro capite (-14% entro il 2060).

L’Ocse invita l’Italia a migliorare l’occupazione dei lavoratori senior: il tasso di occupazione tra 60-64 anni è del 47% nel 2024, ancora 10 punti sotto la media Ocse. Aumentare l’occupazione degli over 60 potrebbe mitigare il forte calo della forza lavoro previsto entro il 2060.


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