
Un momento del Rally di Sardegna | Foto Sardegna Turismo
«Il Rally deve restare in Sardegna», è questa la richiesta bipartisan che è arrivata fino in Parlamento. Voci sempre più insistenti danno ormai per certo il trasferimento della gara nel Lazio, che prenderebbe così il posto della storica competizione che si tiene in Sardegna da oltre vent’anni e che fa parte del circuito del World Rally Championship, il principale campionato automobilistico della FIA, organizzato in Italia dall’Automobile Club d’Italia (ACI).
Preoccupazione
Il cambio al vertice dell’ACI con l’elezione a presidente di Geronimo La Russa, potrebbe portare aver portato a un cambiamento nelle scelte. Seppur lo stesso La Russa aveva rassicurato gli esponenti regionali sullo svolgimento del Rally che dal 2004 si svolge in Sardegna. Le voci sul trasferimento si starebbero ormai trasformando in certezze. Per questo i parlamentari Silvio Lai (Pd), Dario Giagoni (Lega) e Pietro Pittalis (Forza Italia) hanno chiesto chiarimenti al ministro dello Sport Andrea Abodi, su un caso che potrebbe rappresentare un problema non solo sportivo, ma anche di visibilità e promozione per la Sardegna. «I numeri parlano chiaro – ha affermato Silvio Lai – nelle ultime edizioni il Rally in Sardegna ha portato oltre 80 milioni di euro di ricadute economiche dirette e indirette, con punte di 200.000 presenze turistiche aggiuntive nelle settimane della manifestazione e una copertura televisiva mondiale in più di 150 Paesi. Roma non ha bisogno di questo evento per essere conosciuta e valorizzata. La Sardegna invece ha bisogno di occasioni come il Rally per superare i limiti dell’insularità e costruire opportunità concrete di sviluppo». «Siamo davanti a una potenziale forzatura giuridica. Sottrarre alla Sardegna questo evento alla Sardegna sarebbe lesivo e ingiusto. Il Rally Italia Sardegna è un patrimonio, simbolo di capacità, passione, accoglienza e bellezza», ha invece affermato Giagoni nel suo intervento alla Camera. «Da settimane – ha sottolineato invece Pittalis – circola la voce che ACI starebbe valutando la possibilità di spostare la tappa italiana del Campionato Mondiale di Rally a Roma già dal 2026 con gravi ricadute per il territorio. La manifestazione ha rappresentato e rappresenta una occasione importante per la Regione Sardegna di valorizzare i luoghi e la ricchezza naturalistica del territorio e ha sempre visto la piena collaborazione degli enti locali. Ci chiediamo – ha concluso – quali siano gli intendimenti del Governo sul caso»
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