Politica

Regione, la variazione di bilancio in Aula il 5 agosto Stabilito l'ordine dei lavori, il testo continua a essere analizzato nelle Commissioni

Palazzo della Presidenza della Regione Sardegna, viale Trento | Foto Regione Sardegna

Approvare la variazione di bilancio. Un obiettivo di breve termine che ne nasconde uno con un respiro che potrebbe essere più ampio: quello di dare un segnale di coesione della maggioranza che sostiene la Giunta presieduta da Alessandra Todde in un momento in cui le polemiche interne non sono mancate. Il tempo scorre velocemente e prima della chiusura per la pausa estiva di ferragosto, il testo dovrà essere discusso in Aula, lì dove anche la minoranza vorrà dire la sua come già fatto capire nelle commissioni.

Date e incontri

La data individuata per l’approdo in Consiglio dalla conferenza dei capigruppo è quella del 5 agosto. Quasi una settimana di tempo, dunque, per concludere gli ultimi dettagli all’interno delle Commissioni e le ultime audizioni. Oggi è previsto un confronto dei capigruppo della maggioranza con l’Anci, mentre la variazione ha già ottenuto il via libera delle Commissioni sanità, attività produttive e Autonomia e riforme. Passaggi che anticipano un ritorno in Commissione bilancio e successivamente l’ingresso in Aula. Dalla Commissione Attività produttive sono arrivate, inoltre, quattro indicazioni: tra queste, quella studiare misure che compensino l’introduzione dei dazi e di aumentare il sostegno economico al comparto dell’allevamento bovino messo in crisi dall’emergenza dermatite nodulare.

Proposte

Proprio per far fronte al virus che ha colpito soprattutto gli allevamenti del nuorese e per cui è cominciata la vaccinazione, dall’opposizione, con una mozione a prima firma dell’esponente di Fratelli d’Italia Franco Mula, è arrivata la proposta di destinare i 30 milioni accantonati dalla Giunta per l’eventuale acquisizione di una quota della società unica di gestione degli aeroporti sardi al contrasto della dermatite bovina. «Non possiamo aspettare i tempi della variazione di bilancio – ha affermato Mula all’ANSA – i 30 milioni ci sono e non è una cifra campata per aria: sono quelli che servono per dare una mano alle aziende e allevatori. Gli 8,8 milioni che la maggioranza e la giunta Todde ha messo nell’assestamento sono del tutto insufficienti – attacca – momentaneamente la copertura c’è e abbiamo anche approvato il rendiconto». Sullo stesso tema, anche il Partito democratico, attraverso una mozione presentata dal consigliere Solinas, propone di aumentare le quote da destinare all’emergenza, attraverso però una rimodulazione dei fondi del Piano di Sviluppo rurale. Cambiamenti per cui sarebbe però necessario il via libera dal ministero dell’Agricoltura.


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