IL FATTO

Rinnovabili, i comitati sardi: «Fermare il decreto sulle aree idonee» Dalla Sardegna il via alla mobilitazione nazionale: «Rischio concreto di una pioggia di autorizzazioni»

(foto www.unionesarda.it)

Il decreto sulle aree idonee per le energie rinnovabili, recentemente riscritto dal Governo e attualmente all’esame del Parlamento per la conversione in legge, va immediatamente fermato. È questo l’appello lanciato dai comitati promotori della Pratobello 24, la proposta di legge sostenuta da oltre 210 mila cittadini sardi, rivolto ai parlamentari eletti nell’Isola.

Secondo il portavoce dei comitati, Pasquale Mereu, sindaco di Orgosolo, il nuovo testo rischia di aprire la strada a una “pioggia di autorizzazioni” capace di provocare danni gravissimi ai territori. I comitati accusano inoltre il Governo di aver disatteso gli indirizzi della legge delega, ignorando poteri e prerogative delle Regioni a Statuto speciale.

Nel frattempo, dalla Sardegna è partita una vera e propria mobilitazione nazionale contro la speculazione energetica: sono già 300 i sindaci coinvolti, dal Nord al Sud del Paese, comprese le isole.


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