Passo in avati per l’adeguamento della normativa regionale su ediziliza e urbanistica al cosiddetto Salva-casa. Nel pomeriggio di ieri la IV Commissione del Consiglio regionale, quella del Governo del Territorio, ha approvato, a maggioranza, il testo del disegno di legge sul tema.
La legge
Ora si attenderà il parere del Consiglio delle Autonomie Locali, tra fine maggio e inizio giugno invece il testo potrebbe arrivare in Consiglio regionale dove si preannuncia una discussione accesa tra le parti. Come già noto, infatti, il testo non recepisce totalmente la legge nazionale, mantenendo i 28 mq per l’abitabilità dei monolocali rispetto ai 20 previsti dal decreto voluto dalla Lega di Salvini e i 2,70 metri di altezza rispetto al tetto dei 2,40 previsto da Roma. Limiti che valgono per le nuove costruzioni nell’Isola, non per gli edifici già costruiti in conformità alla legge nazionale.
Le parole
«Sono molo soddisfatto – ha affermato il presidente della Commissione e consigliere del Movimento 5 Stelle Li Gioi – dell’approvazione del provvedimento in Commissione. Un risultato a cui siamo arrivati grazie al grande lavoro fatto dall’Assessorato regionale all’Urbanistica, dagli uffici, dai consiglieri della maggioranza e della minoranza delle quali sono state accolte alcune proposte».
Minoranza che però non è apparsa totalmente soddisfatta di quanto deciso, rimandando il confronto in Aula. «Abbiamo votato contro – ha affermato il vice presidente della Commissione e consigliere di Fratelli d’Italia Franco Mula – perché di tutte le osservazion presentate dalla minoranza e proposte nel corso delle audizioni poco è stato accolto e anzi in alcuni passaggi il disegno di legge è più restrittivo del Testo unico in materia edilizia. Ci siamo riservati di presentare gli emendamenti, chiederemo i dieci giorni per la relazione di minoranza e in Aula daremo battaglia».
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