Sanità sarda in emergenza: “Medici di base allo stremo, serve un cambio di rotta” Carichi di lavoro insostenibili, assenza di sostituti, territori interni privi di copertura: il segretario SIMG Carlo Piredda denuncia la crisi della medicina territoriale in Sardegna

Oltre 1.500 assistiti per ogni medico, una popolazione più anziana e fragile, carenza di pediatri e guardie mediche, territori interni scoperti: il quadro tracciato dal segretario SIMG Carlo Piredda mostra una medicina di base sempre più in affanno. Non solo numeri, ma anche solitudine professionale, assenza di sostituti e un carico burocratico che rallenta l’assistenza.

Sul cartaceo di Kalaritana Avvenire, domenica in edicola, l’intervista completa con le richieste alla politica per ridare respiro alla sanità sarda.


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