
Una piccola imbarcazione con a bordo dei migranti diretti nell’isola | Foto Euronews
Sono rimaste ormai poche speranze, ma continuano le ricerche in mare dei migranti dispersi dopo il naufragio di un barchino a largo di Sant’Antioco nella serata di venerdì 8 agosto. L’allarme era stato lanciato dopo una segnalazione da parte di altre persone che tentavano di arrivare in Sardegna presumibilmente dall’Algeria.
Ricerche continue
I dispersi sono almeno sette. Una persona è stata tratta in salvo dopo essere stata ritrovata in mare nelle ore successive all’inizio delle ricerche, mentre è di ieri, domenica 10 agosto, la notizia di un ritrovamento di un corpo senza vita di uno dei migranti da parte delle autorità. Con il passare delle ore si teme una nuova tragedia in mare: alle ricerche partecipa anche un velivolo della Guardia di Finanza partito da Ciampino e specializzato in ricerche in mare. Nel frattempo, nelle coste del Sulcis si sono verificati nuovi piccoli sbarchi tra Teulada e Sant’Antioco. Un probabile segnale di come la rotta tra Algeria e Sardegna stia vivendo uno dei suoi picchi, date anche le condizioni favorevoli di navigazione.
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