
Daniele Serra e Giacomo Meloni, segretario e presidente di Confartigianato Sardegna
In Sardegna l’innovazione resta ancora una sfida. Solo il 40,1% delle imprese ha investito in attività finalizzate a creare nuovi prodotti o migliorare i processi produttivi. È quanto rileva l’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, che ha analizzato i dati Istat sull’innovazione del sistema produttivo.
Nel dettaglio, il 30,9% delle piccole imprese sarde ha introdotto almeno un’innovazione di prodotto, mentre l’innovazione di processo è più diffusa, riguardando il 50,2% delle imprese. Numeri che collocano l’Isola al quart’ultimo posto a livello nazionale, ben distante da regioni come Marche, Piemonte e Liguria, che superano il 54% di aziende innovative.
Il divario si riflette anche nella scarsa capacità brevettuale: nel 2023 in Sardegna sono stati registrati solo 7 brevetti, in netto calo rispetto ai 12 del 2022 (-43,26%), mentre a livello nazionale si è registrato un lieve aumento.
Per Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Sardegna, la situazione impone un’azione concreta: «È fondamentale sostenere le imprese nei loro sforzi quotidiani per innovare. Servono strategie condivise, incentivi mirati e politiche di accompagnamento efficaci».
L’innovazione, conclude Meloni, non è un lusso, ma una necessità per la sopravvivenza e la competitività delle imprese sarde in un mercato in continua evoluzione.
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