Appuntamenti

«Sardinia Archeo Festival 2025»: il Mediterraneo tra storia, musica e meraviglia Dal 6 al l'8 giugno negli spazi del centro culturale «Il Ghetto» a Cagliari

Il Sardinia Archeo Festival nel 2024 (foto D. Locci)

Dal 6 all’8 giugno torna a Cagliari il festival che racconta il passato per comprendere il presente.

Due giorni al Centro d’Arte Il Ghetto tra archeologia, libri, concerti e laboratori. Tema di quest’anno: Mirabilia.

Il Sardinia Archeo Festival torna a Cagliari con un’edizione ricca di stimoli e suggestioni.

Promosso dall’associazione culturale Itzokor odv, l’evento si svolgerà sabato 7 e domenica 8 giugno al Centro d’Arte Il Ghetto, con un’anteprima venerdì 6: una passeggiata archeologica alla Sella del Diavolo al tramonto, guidata dagli archeologi che operano nel sito.

Un festival per tutti

Il festival si rivolge a un pubblico ampio, non solo agli addetti ai lavori. L’obiettivo è usare l’archeologia e le scienze umane come strumenti per leggere l’attualità, riscoprendo le radici mediterranee delle nostre società.

Tema guida dell’edizione 2025 è «Mirabilia»: le meraviglie, reali e simboliche, che da sempre attraversano il mare nostrum.

Il programma di sabato 7 giugno

Dalle ore 15, si alterneranno studiosi di fama nazionale:

  • Tommaso Braccini (Univ. Siena): I libri delle meraviglie

  • Divina Centore, egittologa del Museo Egizio di Torino: Faraoni e fiori

  • Gianfranca Salis (Soprintendenza ABAP): Il fascino dell’esotico nella Sardegna nuragica

  • Omar Coloru (Univ. di Bari): Dioniso, Alessandro e l’India

  • Valerio Calzolaio, scrittore e giornalista: Isole Carcere

Chiude la giornata il concerto del Bohemian Duo (Sedda–Bernardini) con Navigando le musiche dei mari.

Per i bambini (7-12 anni), è previsto il laboratorio sensoriale “Occhi che sentono, orecchie che vedono” a cura del videomaker Massimo Gasole (attivo anche domenica – info: 327 6125314).

Domenica 8 giugno: storia, attualità e musica

La giornata inizia alle 10 con:

  • Alessandro Vanoli, storico e divulgatore: Quando il Mediterraneo raccontava sogni e meraviglie

  • Roberta Mazza (Univ. Bologna): Ladri di storia

  • Beatrice Falcucci e Valentina Porcheddu: Patrimonio scomodo e colonialismo

  • Francesca Anichini (Univ. Pisa): Archeologia del presente a Lampedusa

  • Giuliano De Felice (Univ. Bari): Oggetti smarriti

Il pomeriggio continua con altri cinque interventi e due concerti:

  • Enrico Giannichedda: Le storie sono più meravigliose delle cose

  • Ambra Zambernardi: Meraviglie dal mare

  • Marco Sarigu (Univ. Cagliari): Le piante raccontano il passato

  • Federica Formiga (Univ. Verona): Storia dell’uomo attraverso il libro

  • Vincenzo Ferrone: Mirabilia e Illuminismo

Musica in chiusura con:

  • Mehdi Limoochi: Arghavan: porpora

  • Irma Toudjian: Lettere e messaggi

Un festival itinerante

Il Sardinia Archeo Festival proseguirà durante l’estate in diversi comuni della Sardegna: Villagrande Strisaili, Settimo San Pietro, Pau, Allai, Genoni, Carloforte e Masullas.

In particolare, il 29 agosto a Villagrande andrà in scena la prima edizione del Festival del Cinema Archeologico, in collaborazione con Archeonova e il Festival di Licodia Eubea.


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