Scuola “I Pini”: da oltre 50 anni un punto di riferimento educativo a Cagliari Dal 1972, un progetto formativo ispirato ai valori cristiani che accompagna bambini e famiglie in un percorso di crescita integrale, coniugando tradizione, innovazione e inclusività

Fernanda Levanti, Mara Vavenotti e Michela Carta ospiti a Radio Kalaritana

Con l’anno scolastico alle porte, la scuola paritaria “I Pini” di Cagliari si conferma un presidio educativo  capace di unire tradizione e innovazione. Fondata nel 1972, nel solco dell’esperienza dell’Istituto dell’Assunzione, la scuola accoglie bambini dal nido alla primaria con un progetto formativo ispirato ai valori cristiani e centrato sulla crescita integrale della persona. A raccontare l’identità e l’attualità di questa realtà cagliaritana sono la responsabile dell’istituto, Fernanda Levanti, la coordinatrice didattica Mara Vavenotti e l’insegnante Michela Carta, che da anni contribuiscono a costruire ogni giorno una comunità scolastica attenta, inclusiva e in dialogo costante con le famiglie.

La scuola “I Pini” affonda le sue radici nell’esperienza dell’Istituto dell’Assunzione, gestito dalle suore fino ai primi anni Settanta. Quando l’istituto chiuse, un gruppo di insegnanti e genitori decise di non interrompere quel percorso educativo. Da quella scelta, nel 1972, nacque la nuova scuola, laica ma fondata su valori cristiani, con una visione educativa centrata sulla crescita integrale della persona.

«Abbiamo voluto dare continuità a un’esperienza che aveva lasciato un segno profondo nel territorio – racconta la Levanti -. L’educazione, per noi, è molto più che trasmettere contenuti: è accompagnare nella crescita, valorizzare ogni bambino nella sua unicità».

«Accogliamo i bambini nella quotidianità delle nostre vite e, con loro, le famiglie – spiega Mara Vavenotti -. Crediamo fortemente nel valore della relazione educativa, che non si limita all’aula ma coinvolge l’intera comunità scolastica».

L’approccio didattico coniuga tradizione e innovazione, affiancando ai metodi consolidati strumenti più moderni come la didattica STEM e progetti laboratoriali che preparano i bambini ad affrontare un mondo in costante cambiamento.

L’educazione, come ribadisce la Levanti, non si esaurisce nell’apprendimento scolastico: «Il nostro obiettivo non è solo formare buoni studenti, ma persone consapevoli, aperte al dialogo, capaci di affrontare la vita con responsabilità e rispetto per le differenze».

Un’attenzione particolare è riservata all’inclusività: ogni bambino viene accolto per quello che è, in un ambiente sereno e stimolante.

La scuola si fonda anche su una forte alleanza educativa con le famiglie, un elemento ritenuto sempre più essenziale in un contesto in cui la fiducia verso le istituzioni scolastiche è spesso messa alla prova. «Il dialogo scuola-famiglia è il cuore del nostro progetto. È solo collaborando che possiamo garantire il benessere dei bambini» sottolinea Vavenotti.

L’offerta formativa si completa con numerose attività extracurricolari, che aiutano i bambini a scoprire e coltivare le proprie passioni. Dallo sport – inteso come strumento di crescita e di educazione ai valori – alla musica, ai progetti di educazione alimentare e linguistica, fino alle uscite didattiche sul territorio.

«Attraverso l’educazione motoria ed esperienziale i bambini imparano la collaborazione, il rispetto delle regole, la gestione delle emozioni –  spiega Carta -. È un percorso che li aiuta a diventare cittadini migliori».

Anche d’estate la scuola non si ferma: il servizio estivo al mare offre un’occasione preziosa per coniugare divertimento, educazione e supporto alle famiglie.

Inoltre, “I Pini” fa parte del coordinamento diocesano delle scuole cattoliche, che consente di condividere buone pratiche, formazione e progetti comuni.

 


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