Sede Arpas in condizioni critiche, personale in smart working Dopo anni di infiltrazioni e disagi, la direttrice Ornano dispone la chiusura straordinaria degli uffici; il sindacato sollecita una nuova sede e risposte urgenti

sede Arpas (foto unione sarda)

L’aggravarsi delle perdite fognarie negli uffici dell’Arpas è solo l’ultimo di una serie di problemi iniziati anni fa con infiltrazioni. La direttrice generale Nicoletta Vannina Ornano ha disposto la chiusura straordinaria della sede di via Contivecchi «a causa della mancanza di condizioni minime di tutela della salute e sicurezza dei dipendenti». Il personale lavora in smart working fino a data da destinarsi.

Nonostante la direzione segnali da tempo le pessime condizioni dell’immobile e l’individuazione di nuovi locali in via Padova, il procedimento di acquisizione, avviato nel 2019, non ha ancora esiti concreti. L’ultimo episodio di rischio ha spinto all’evacuazione del personale.

La Cisl Funzione Pubblica Sardegna ha chiesto un incontro urgente con la direttrice e gli assessori competenti per fare il punto sulla nuova sede. Il segretario Massimo Cinus denuncia «una situazione paradossale e di estrema gravità» e chiede risposte immediate per garantire sicurezza ai lavoratori e continuità dei servizi ambientali.


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