CRONACA GIUDIZIARIA

Sentenza confermata: condanne per stupro di gruppo in Costa Smeralda Il Tribunale di Tempio conferma le pene per Ciro Grillo, Vittorio Lauria, Edoardo Capitta e Francesco Corsiglia, ritenendo «pienamente attendibili» le testimonianze delle vittime

(foto Unione sarda online)

Le motivazioni della sentenza di settembre confermano la condanna di Ciro Grillo, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta (otto anni) e Francesco Corsiglia (sei anni e sei mesi) per stupro di gruppo. I giudici del Tribunale di Tempio hanno ritenuto «pienamente attendibile» la vittima, le cui dichiarazioni, rese a più persone subito dopo l’aggressione, risultano riscontrate.

Secondo la sentenza, i quattro avrebbero agito «con particolare brutalità» contro la studentessa italo-norvegese di 19 anni, impedendole di allontanarsi e approfittando della sua vulnerabilità dovuta all’ubriachezza. Il tribunale ha inoltre confermato la violenza sessuale in un secondo episodio denunciato da un’altra ragazza, che riguardava foto e video a sfondo sessuale scattati mentre dormiva.

La vicenda risale a luglio 2019, nel residence in Costa Smeralda di proprietà di Beppe Grillo. I giudici hanno definito il racconto della vittima coerente e dettagliato, escludendo qualsiasi ipotesi di consenso. Il collegio ha evidenziato la coesione del gruppo e il carattere predatorio e prevaricatore della condotta.

Gli avvocati difensori, tra cui Enrico Grillo e Andrea Vernazza, hanno annunciato il ricorso in appello.


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