La poetessa siriana Maram al-Masri, lo storico leader del Sessantotto Mario Capanna, l’attivista Luca Casarini, fondatore di Mediterranea Saving Humans, e Felicia Vitale Impastato, da sempre impegnata nella custodia della memoria del figlio Peppino, il giornalista ucciso dalla mafia nel 1978.
Sono alcuni degli ospiti dell’VIII edizione di Stràngius – Festival internazionale dell’autobiografia, organizzato dal Comune di Serramanna in collaborazione con l’Associazione Città della Terra Cruda e con il patrocinio della Regione Sardegna.
L’edizione 2025 si svolgerà in due momenti distinti: dal 4 al 6 settembre e dal 10 al 14 settembre, con incontri ospitati nei cortili delle case campidanesi in terra cruda.
Gli appuntamenti con le scuole, riuniti sotto il titolo Stràngius a Scuola, sono invece previsti dal 10 al 14 novembre.
Il tema scelto quest’anno è «Resistenze. Tra intransigente ricerca della libertà e opposizione ai totalitarismi e soprusi».
Il direttore artistico Giuseppe Manias ha spiegato che la parola «resistenza» rimanda all’idea di non cedere a una forza esterna e che il festival vuole raccontare diverse forme di opposizione, ricordando l’esempio di Sandro Pertini, il quale amava sottolineare di non essere un eroe ma semplicemente «un uomo che ha detto no».
Tra gli altri ospiti figurano anche Alberto Bocchetta, presidente dell’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti Sardegna, e Michel Cassir, poeta e scienziato vincitore del Grand Prix de la Poésie Francophone.
Nel corso della manifestazione saranno assegnati i premi letterari «Franco Putzolu: testimone dell’identità sarda» e «Vico Mossa: testimone del nostro tempo», mentre il programma prevede anche mostre e momenti espositivi che arricchiranno il calendario culturale.
Scopri di più da Kalaritana Media
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.