Le indagini

Terralba, c’è fermo per un omicidio dopo la morte di Claudio Manca Un uomo portato in caserma: indagini in corso su un incidente ancora poco chiaro

Un mezzo dei Carabinieri

Svolta nelle indagini sulla morte di Claudio Manca, il 49enne trovato senza vita venerdì scorso in un canale lungo la circonvallazione di Terralba. Nella notte una persona è stata condotta in caserma ed è ora in stato di fermo come indiziata per omicidio, dopo giorni di accertamenti che avevano lasciato aperti diversi interrogativi.

Fin dalle prime ore successive al ritrovamento, la dinamica era apparsa poco lineare: il corpo riverso nell’acqua e, poco distante, la bicicletta danneggiata. Elementi che avevano fatto pensare a un incidente stradale, ma con risvolti ancora da chiarire. L’ipotesi degli investigatori, infatti, è che Manca possa essere rimasto coinvolto in un investimento non gestito correttamente e che qualcuno abbia responsabilità precise nella vicenda.

Le indagini, coordinate dalla Procura, proseguono a ritmo serrato. Intanto l’autopsia sul corpo della vittima, prevista per questa mattina e considerata cruciale per stabilire le cause della morte, è stata rinviata. L’esame dovrà accertare se il decesso sia avvenuto in seguito a un impatto con un veicolo o se vi siano altri elementi in gioco.

L’intera comunità di Terralba attende risposte definitive su una vicenda che ha destato dolore e sconcerto, lasciando aperta la domanda su cosa sia accaduto davvero quella sera lungo la circonvallazione.


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