Teatro

«TerrAmare 2025»: tre giorni di teatro, memoria e sperimentazione Approda a Quartucciu «Teatridimare»: fino al 21 giugno nel ricordo di Francesco Origo

Da domani a sabato l’Orto Giardino Mariposa de Cardu di Quartucciu ospita la 25ma edizione di Teatridimare, lo storico festival della compagnia Càjka, quest’anno intitolato «TerrAmare 2025 – Un palcoscenico nel Blu». La proposta intreccia spettacoli, incontri e performance tra teatro, memoria e impegno civile, nel solco del progetto fondato da Francesco Origo, attore e regista scomparso nel 2022.

La rassegna si apre domani alle 19.30 con «Dialoghi su Francesco Origo e il suo sogno su vela», un omaggio corale alla figura del fondatore.

A ricordarlo saranno due protagonisti del teatro italiano, Alessandro Berti e Francesco Piras, in dialogo con il giornalista Massimo Moi.

Venerdì 20 giugno alle 20.30 in scena «Negri senza memoria» di Alessandro Berti, un intenso monologo che affronta con sguardo critico il rapporto tra italiani e afroamericani, tra storia rimossa e identità collettiva.

La chiusura, sabato 21 giugno, è affidata a una serata fuori dagli schemi con l’eclettico Ivan Fantini. La sua «Sagra per F – Prendete quel che volete, mettete quel che potete» unisce cucina e poesia, trasformando il cibo di recupero in gesto artistico e politico.

In apertura la proiezione del film «Cosa c’è di strano in tutto questo?» (regia di Mauro Bartoli), seguito da due corti. A chiudere, una performance gastronomico-letteraria accompagnata dalla musica e dalle canzoni anarchiche della Banda Sbandati.


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