La lettera

Lo Giudice. “Testimoni di gioia e ministri di speranza”. I malati di Sla dal Santo Padre La lettera del presidente dell’associazione “InSieme Si Può” ricevuto da Papa Leone XIV

Pubblichiamo di seguito la lettera scritta e firmata dal Presidente dell’associazione “InSieme si può”, che ha recentemente accompagnato alcune persone affette da Sla all’udienza con Papa Leone XIV, alla quale era presente anche l’arcivescovo Baturi.

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Carissimi amici,

con questo proclama, con questa coscienza e con questa determinazione, come se ciascuno di noi avesse ricevuto un mandato, il nostro Arcivescovo ha definito la nostra Associazione, il nostro lavoro, la nostra missione, la nostra presenza tra gli ammalati di sclerosi laterale amiotrofica.

La nostra: “Associazione Sarda Sclerosi Laterale Amiotrofica “InSieme Si Può – OdV” si occupa degli ammalati di sla di tutta la Sardegna, una patologia che ha colpito ed infierisce in un modo drammatico sulla nostra gente sarda.

Siamo ai primi posti in Europa per incidenza e prevalenza della malattia rispetto alla popolazione e questo sicuramente non aiuta e non sostiene facilmente il nostro cammino in considerazione del fatto che ad oggi non si è ancora trovata una cura per questo male.

Ma la missione che ci è stata affidata, ribadita dal nostro vescovo, ci ha incoraggiato ad incontrarlo ed a proporgli di assecondare e sostenere una “pazzia” che nei mesi scorsi ci ha accompagnato e ci ha sostenuto determinando la scelta che abbiamo fatto,

Mons. Giuseppe Baturi, nostro arcivescovo, meravigliosamente ha sostenuto da subito la nostra proposta di recarci a Roma il 13 di 14 giugno scorso per il Giubileo.

In un primo momento con lo scopo di incontrare nuovamente Papa Francesco, che avevamo già incontrato nel 2018, e successivamente, visto l’evolversi dei vari avvenimenti, siamo andati ugualmente a Roma per incontrare, nella Basilica di Santa Maria Maggiore, Papa Francesco nel suo nuovo altare e incontrare per la prima volta come Gruppo di Sardi, Papa Leone XIV.

L’incontro, che in un primo momento si sarebbe dovuto svolgere nella piazza San Pietro con un posto a noi privilegiato accanto al sagrato, si è svolto a causa delle condizioni metereologiche proibitive, all’interno della Basilica di San Pietro e questa grazia ricevuta ci ha consentito di vivere in serenità al fresco e in condizioni metereologiche ottimali incontro con il Santo Padre.

La Basilica di San Pietro era stipata all’inverosimile, stracolma di gruppi provenienti da tutto il mondo ma noi abbiamo avuto il privilegio di sostare accanto all’altare, dove siamo stati accolti, coccolati e dove siamo stati ricevuti dal Santo Padre che, come un buon padrone di casa, accoglieva i suoi ospiti salutandoli uno per uno e così è avvenuto con tutti i nostri ammalati. Noi, 74 pellegrini e 6 ammalati, piccola rappresentanza della nostra associazione, abbiamo così potuto incontrare il nuovo Papa al quale abbiamo voluto donare la riproduzione della Madonnina di Bonaria, e della cassa di legno all’interno della quale era custodita, approdata sulla nostra terra sarda.

Abbiamo illustrato al Papa il legame tra il colle di Bonaria e la città di Buenos Aires, così cara a Papa Francesco che aveva voluto visitare la nostra città di Cagliari come primo viaggio nelle città italiane ed abbiamo espresso il desiderio che il Santo Padre venisse a visitare la nostra terra invitandolo a venire in Sardegna come già fatto dei suoi predecessori.

Il Papa continuava, mentre parlavamo ad annuire, ad accennare continuamente di *SI* alle nostre sollecitazioni e questo ci ha illuminato e donato tanta speranza. Ci ha fatto capire il suo desiderio di venirci ad incontrare.

Grazie Mons Baturi per averci donato questo opportunità.

Grazie Santo Padre Papa Leone XIV…. Ti aspettiamo adesso a casa nostra. ..in Sardegna.

Presidente “InSieme Si Può – OdV”

*_Giuseppe Lo Giudice_*


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