Il dibattito

Todde attende la decisione dei giudici, clima politico incandescente Dopo l’udienza sulla decadenza, la governatrice Todde si dice fiduciosa e difende il suo operato

La presidente della Regione Alessandra Todde

«Lo vedete, stiamo lavorando, sono fiduciosa e molto tranquilla»: con queste parole Alessandra Todde, governatrice della Sardegna, ha commentato la situazione di incertezza legata al ricorso contro la sua presunta ineleggibilità. All’indomani della seconda udienza al Tribunale civile di Cagliari, la presidente ha parlato al termine di un vertice politico sulla sanità, rassicurando cittadini e alleati.

Todde ha sottolineato come il procedimento sia «un dibattito all’interno dei tribunali», prendendo le distanze dalla strumentalizzazione politica del caso. «Ho visto lo sciacallaggio attorno a un tema che riguarda la democrazia», ha detto, ribadendo la trasparenza della propria campagna elettorale.

Il Tribunale, presieduto dal giudice Gaetano Savona, si è riservato di decidere entro 60 giorni. I giudici esamineranno anche ricorsi presentati da soggetti privati e consiglieri regionali. La difesa di Todde, rappresentata dall’avvocato Macciotta, sostiene l’inesistenza di cause d’ineleggibilità, parlando di una “violazione inesistente, neppure formale”.

L’incertezza resta alta, mentre anche l’ex avvocato del Collegio di garanzia, Riccardo Fercia, è intervenuto per difendere l’ordinanza di decadenza da lui firmata, parlando del suo “dovere d’onore verso la Repubblica”. Ora, non resta che attendere la sentenza.


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