
La salute al centro del dibattito politico sardo, ancora una volta. Il botta e risposta tra maggioranza e opposizione è arrivato nelle scorse ore, a seguito delle dichiarazioni dell’assessore alla sanità sulla distribuzione di farmaci agli over 80.
Le precisazioni
Dopo la smentita dell’assessore (qui per leggere), in serata sono arrivate le parole della presidente della Regione Alessandra Todde attraverso i propri social: «Le fake news non troveranno mai spazio nella nostra azione. Siamo al lavoro ogni giorno con trasparenza, coerenza e rispetto per i sardi», ha scritto Todde, respingendo le critiche delle opposizioni sul fronte della sanità, ma anche su quello della transizione energetica e sull’energia nucleare. Nella mattinata di oggi, martedì 27 maggio, l’assessore Bartolazzi è tornato sulle proprie parole in una intervista rilasciata a L’Unione Sarda: «Mai detto di non voler curare gli ultra ottantenni, non sta né in cielo né in terra. È una strumentalizzazione che qualcuno ha voluto cavalcare per le proprie necessità. La mia volontà – ha continuato – è di continuare a fare ciò che faccio da quarant’anni, garantire le terapie e la salute a queste persone».
Le reazioni
Il tema però è rimasto spinoso, creando anche qualche malumore tra le file del Partito democratico che poi con un comunicato ha accolto positivamente le precisazioni di Bartolazzi. Le opposizioni, nel frattempo, hanno sottolineato negativamente le parole dell’assessore. «Il risparmio in sanità – ha affermato il consigliere di Fratelli d’Italia Corrado Meloni – è importante, ma non sulla pelle dei pazienti. Perciò, è necessario investire nella prevenzione e migliorare le condizioni di lavoro degli operatori sanitari. Obiettivi che finora lo hanno visto fallire, rendendo opportune e sempre più urgenti le sue dimissioni per il bene dei pazienti e della sanità sarda». Di avviso simile Umberto Ticca, capogruppo dei Riformatori: «Il tema della sostenibilità esiste, ma si affronta investendo in prevenzione, diagnosi precoce, cure domiciliari e promozione di stili di vita sani oltre che l’avvio reale della rete oncologica, non togliendo il diritto alle cure ai più fragili – ha ammonito Ticca – In settimana presenteremo una proposta di legge per rafforzare la prevenzione in Sardegna. Come Riformatori vogliamo lavorare per evitare che le persone si ammalino, non per lasciarle sole quando stanno peggio».
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