(foto www.diocesiglesias.it)
Dopo la tragica scomparsa di Marco ed Emanuele, avvenuta domenica 23 novembre sulla S.S. 130, il vescovo di Iglesias, Mons. Mario Farci, ha rivolto un messaggio alla comunità diocesana. Il testo, disponibile anche sul sito della diocesi, esprime dolore e vicinanza alle famiglie dei due giovani.
«Oggi le nostre comunità di Gonnesa, Nuraxi Figus e Cortoghiana si ritrovano ferite e smarrite davanti alla morte improvvisa di Marco e di Emanuele», scrive il vescovo. «Due vite diverse, due cammini unici e preziosi, accomunati da un destino che ci appare duro e incomprensibile».
Mons. Farci invita la comunità a riflettere sul valore della vita: «La vita è il più grande dono che abbiamo ricevuto. Immeritato: nessuno di noi ha fatto nulla per riceverlo». Pur riconoscendo che la fede non elimina il dolore, il vescovo sottolinea come essa possa aprire a una prospettiva di speranza: «La morte non è l’ultima parola. Solo la Risurrezione di Cristo può dare senso alla nostra esistenza».
Nel suo messaggio, il vescovo esprime particolare vicinanza ai familiari dei due giovani: «La nostra Chiesa vi è vicina! Condivide il vostro pianto, porta con voi questo peso e prega perché vi sia data la forza di attraversare questi giorni tristi senza sentirvi soli».
Il vescovo conclude affidando Marco ed Emanuele alla misericordia di Dio e invitando la comunità a trasformare il dolore in speranza: «Ogni gesto d’amore ha sempre un valore eterno. Il Signore della vita dia pace a loro e speranza a tutti noi».
Il testo completo è disponibile sul sito della diocesi di Iglesias: link.
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