
foto www.unionesarda.it
In Sardegna, nel 2025 si registrano già 83 vittime della strada, un dato leggermente inferiore al 2024 ma quasi doppio rispetto alla media nazionale. Secondo l’Osservatorio sardo sulla sicurezza stradale, le strade provinciali sono le più pericolose; la Regione ha stanziato 110 milioni per metterle in sicurezza. La causa principale degli incidenti è la distrazione alla guida, spesso dovuta agli smartphone.
Nella notte tra sabato e domenica, sulla statale 130 al km 53,500, un frontale tra una Bmw guidata da Marco Contini, 22 anni, e una Panda guidata da Emanuele Cisci, 51 anni, ha causato due morti e un ferito grave, Luca Piras, 34 anni, ricoverato al Brotzu. Le auto sono state distrutte nell’impatto e i soccorsi hanno estratto le persone dalle lamiere.
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