
Un barchino (foto Ansa)
Tre migranti di 21, 25 e 28 anni, tutti di nazionalità algerina e già destinatari di provvedimenti di respingimento, sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile di Cagliari per essere rientrati in Italia prima dello scadere del periodo previsto per il reingresso.
I tre uomini avevano raggiunto nei giorni scorsi le coste del Sud Sardegna a bordo di piccole imbarcazioni e, come da prassi, erano stati trasferiti al centro di accoglienza di Monastir per le procedure di identificazione e i successivi adempimenti amministrativi.
È proprio durante gli accertamenti che gli operatori hanno riscontrato le violazioni al Testo Unico sull’Immigrazione: i migranti risultavano già colpiti da provvedimenti che ne vietavano il ritorno in territorio italiano per un periodo determinato, ancora non decorso.
Una volta confermate le irregolarità, la Squadra Mobile ha proceduto agli arresti e trasmesso gli atti all’autorità giudiziaria competente. Si tratta di una delle prime operazioni del genere registrate in Sardegna nelle ultime settimane, a fronte del costante monitoraggio da parte delle forze dell’ordine sulle nuove ondate di sbarchi che interessano soprattutto le coste meridionali dell’isola.
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